La passione per le auto classiche non ha confini, ma esistono luoghi definiti nello spazio e sospesi nel tempo che conservano l'essenza di questa passione.
Sono i luoghi di Heritage.
La presenza ai principali eventi del settore è un'occasione imperdibile per ammirare da vicino vetture leggendarie che hanno segnato generazioni di appassionati.
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La storia di quattro grandi brand dell'automobilismo italiano
Dai modelli più rappresentativi ai personaggi più vincenti e rivoluzionari, dagli eventi che hanno rappresentato, questa sezione racconta e celebra i pilastri di Alfa Romeo, Fiat, Lancia e Abarth.
Reloaded by creators è il progetto di Heritage che prevede la vendita di un numero limitato di vetture classiche dei brand Alfa Romeo, Fiat, Lancia, Abarth: modelli storici, dall'autenticità certificata e riportati alla bellezza originaria direttamente dalla Casa Madre.
Versione sportiva dell’affascinante berlina “media” Alfa Romeo, la Giulietta t.i. sa ancora dimostrare di essere non solo veloce ma anche robusta e affidabile, ora come allora.
L’Alfa Romeo, nella prima metà degli anni Cinquanta, terminata momentaneamente l’esperienza ufficiale nelle competizioni dopo aver conquistato i primi due campionati del mondo di Formula 1, si dedicò alla costruzione di vetture “medie” per dimensioni e cilindrata, in grado però di offrire prestazioni notevoli e dotate di un carattere marcatamente sportivo.
Non a caso proprio presso l’Autodromo di Monza, nel 1957 l’Alfa Romeo presentò la Giulietta t.i., vettura che incarnava perfettamente questa nuova impostazione della Casa del Biscione. La sigla t.i., abbreviazione di Turismo Internazionale, connotava perfettamente l’evoluzione in chiave sportiva del modello berlina. Con un maggior rapporto di compressione, passato da 7,5:1 a 8,5:1, unito all’adozione di un carburatore doppio corpo da 35, il quattro cilindri da 1290 cm3 poteva erogare 65 cavalli contro i 53 della versione normale.
Leggera e veloce la Giulietta t.i. con soli 908 kg in ordine di marcia raggiungeva i 155 km/h, ma oltre che per le prestazioni stupiva anche per l’efficienza, con un consumo medio, a 80 km/h, di soli 8,6 litri/100 km, che con i 40 litri di serbatoio consentivano una notevole autonomia per l’epoca. Il successo della vettura si protrasse fino al 1964, quando la produzione al Portello totalizzò 92.658 esemplari.
ALFA ROMEO Giulietta t.i. - 1957
ALFA ROMEO Giulietta t.i. - 1957
MOTORE
4 cilindri in linea benzina, anteriore longitudinale, 1290 cm³
POTENZA
65 CV a 6.150 giri/minuto
VELOCITÀ
155 km/h
PESO
908 kg
DESIGN
Giuseppe Scarnati Alfa Romeo
CARROZZERIA
Berlina
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Successivo
Cento anni dopo il raid Pechino – Parigi del 1907, è un’Alfa Romeo Giulietta t.i. a ripetere l’impresa partecipando alla rievocazione del 2007.
Nel 1997, anno del novantesimo anniversario del raid del 1907, la ERA (The Endurance Rally Association) organizzò la prima rievocazione dell’impresa portando le auto in Cina, Tibet, Nepal, Turchia e Grecia. Per ben cinque volte le vetture superarono valichi a oltre 5.000 metri di quota. Nell’edizione del centenario furono 130 le vetture partecipanti - la più “anziana” del 1903 - e il percorso ricalcò esattamente quello dell’impresa storica, includendo anche la Mongolia.
Al raid rievocativo del centenario la Scuderia del Portello, con il sostegno ufficiale dell’Alfa Romeo, partecipò con una Giulietta t.i. del 1957, iscritta nella categoria Classic. La gara si concluse ufficialmente dopo 35 giorni, ma alcune vetture giunsero a Parigi con svariati giorni di ritardo.
FCA Heritage è lieta di ospitare nel proprio stand di Milano AutoClassica questa vettura, che ha percorso senza particolari problemi tutti i 16.000 chilometri del raid attraverso due continenti, per poi tagliare il traguardo in Place Vendôme a Parigi dimostrando la robustezza, l’affidabilità e la velocità di un modello dal fascino senza tempo: una vera “Turismo Internazionale”, ancora oggi.