Prodotta dal 1951 al 1958, l'indimenticabile Lancia Aurelia B20 ottenne fin da subito un grosso successo di vendite. E si distinse in competizioni nazionali e internazionali.
La Lancia Aurelia B20 venne presentata al Salone dell’automobile di Torino il 2 aprile 1951 e inaugurò immediatamente una formula fino ad allora sconosciuta, quella della vettura Gran Turismo a 2 posti più 2 (di fortuna). Anche grazie al suo brillante motore V6 (il primo nella storia dell’automobile), nato dal genio dell’ingegnere Francesco De Virgilio, l’auto ebbe un notevole successo commerciale nonostante il prezzo non irrisorio per l’epoca, 2 milioni e 600 mila lire.
Negli 8 anni in cui fu prodotta - l’ultima B20 lascia la fabbrica il 7 novembre del 1958 - l’Aurelia B20 conobbe 6 serie, una classificazione comunque non ufficiale entrata in vigore quando ormai l’auto era fuori produzione. Per la B20 la Lancia non aveva previsto la realizzazione di telai fuori serie ma, anche se in numero limitato, non sono mancate alcune B20 in edizione speciale. Tra queste possiamo ricordare la berlinetta Vignale Raggio Azzurro esposta ai Saloni dell’automobile di New York e Torino del 1955, le versioni lusso di Boano e Pininfarina caratterizzate da una grande attenzione per i dettagli, la Buzzi Hot Rod - capace di grande accelerazione come imponeva la moda negli Stati Uniti negli anni ‘60 - e infine la B20 Tinarelli, sportiva con carrozzeria in alluminio.
L’Aurelia B20 può vantare un passato ricco di successi in varie manifestazioni sportive, dal Rallye del Sestriere al Giro di Toscana, dalla 24 Ore di Le Mans al Giro di Sicilia.
La B20 fu protagonista anche in diverse edizioni della “corsa più bella del mondo”, la 1000 Miglia. Tra le sue avversarie dirette troviamo l’Alfa Romeo 1900 Sprint, la Fiat 8V Zagato, la Bristol 401 e l’Aston Martin DB2. L’Aurelia è stato il primo modello Lancia ad aver ottenuto successi sportivi notevoli anche a livello internazionale, affermandosi sia nelle corse su strada sia su pista.
Ancora oggi la Lancia Aurelia B20, la Granturismo per eccellenza, dimostra un fascino classico e senza tempo. L'esemplare di proprietà di Heritage, elegantissimo nella sua carrozzeria nera abbinata agli interni in panno Lancia grigio, è uno dei 500 prodotti della prima serie nel 1951.